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Pubblicato il 15-11-2011

Le strade sono più sicure, un po' meno per i pedoni

Sono stati 8.000 pedoni morti e 205.000 feriti in Italia dal 2001

Le strade sono diventate più sicure, ma non per i pedoni. A fronte di una diminuzione complessiva del 19,6% degli incidenti, negli ultimi 10 anni in Italia, gli investimenti di pedoni sono aumentati dell’1,4%. Dal 2001 al 2010 si sono contati oltre 8.000 morti e 205.000 feriti tra gli utenti più vulnerabili della strada. Il peso percentuale degli investimenti sul totale è in aumento: dal 7,2% del 2001 al 9,1% del 2010.
Lo sviluppo tecnologico delle autovetture ha contribuito ad una forte riduzione delle vittime tra i pedoni, (-40,5%, in linea con l’andamento generale della mortalità sulla strada), ma i feriti sono aumentati del 2% rispetto al 2001 anche a causa del mancato ammodernamento della rete infrastrutturale, soprattutto urbana. Lo dimostra che 1 investimento su 4 avviene sulle strisce, spesso per segnaletica inadeguata, scarsa illuminazione o vetture che intralciano in sosta vietata.
 “Serve una strutturata politica comunitaria che uniformi le legislazioni nazionali per la sicurezza stradale, soprattutto in ambito urbano, a tutela dei pedoni. –commenta il dott. Pottocar Direttore d’AC. Modena- E’ necessario definire regole univoche in Europa per tutti coloro che entrano a far parte della mobilità: progettisti, costruttori, conducenti e pedoni. A.C. Modena affianca l’ONU, la Federazione Internazionale dell’Automobile che stanno aviluppando iniziative finalizzate al dimezzamento delle vittime entro il 2020”.
L’A.C. MOdena, già nel 1939, aveva un’attenzione particolare per i pedoni e la loro incolumità, affiggendo un manifesto con il decalogo comportamentale del pedone.
La ricetta proposta dall’ACI per la loro sicurezza prevede:
1.        countdown al semaforo che indichi ai pedoni il tempo a disposizione per l’attraversamento;
2.        l’accessibilità per tutti, con rampe più sicure e dispositivi specifici;
3.        la visibilità pedone-conducente con appositi layout per i marciapiedi e illuminazione artificiale dedicata;
4.        una segnaletica migliore, più percepibile dagli utenti e più duratura nel tempo.
Completa il documento un vademecum con le più corrette norme di comportamento per i pedoni. Ecco le principali:
1)      Non attraversare improvvisamente
2)      Manifestare chiaramente ai conducenti la volontà di attraversare
3)      Avanzare solo se non sopraggiungono altri veicoli o questi si fermano
4)      Prevedere un errore del conducente
Una raccomandazione anche ai conducenti: concedere sempre la precedenza a chiunque manifesti l’intenzione di attraversare la strada.