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Pubblicato il 13-04-2015

Agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale - Direttiva europea che va recepita entro il 6 maggio 2015

In allegato la Direttiva (UE) 2015/413 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell' 11 marzo 2015 (pubblicata sulla Guue il 13/3/2015 ), intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale Testo rilevante ai fini del SEE

Il Parlamento Europeo ha dato via libera alla nuova normativa “libera multe”; sarà consentito l'accesso ai registri d'immatricolazione di tutti i 28 stati membri della UE e se un conducente commette infrazioni gravi al codice della strada all'estero vedrà recapitarsi al proprio domicilio l'ammenda e le eventuali sanzioni accessorie. La normativa europea prescrive, infatti, il corretto iter procedurale: Gli organi di polizia dovranno trasmettere telematicamente alla motorizzazione le richieste di dati relativi agli stranieri. Le autorità nazionali designate per lo scambio dei dati potranno accedere, tramite il punto di contatto, ai dati di immatricolazione dei veicoli, comprese le informazioni sui proprietari o titolari del veicolo. Una volta ottenuti i dati richiesti, dovrà essere inviata una lettera d’informazione che dovrà includere ogni informazione pertinente quale, in particolare, la natura dell’infrazione in materia di sicurezza stradale, il luogo, la data e l’ora dell’infrazione, il riferimento all’articolo del codice stradale violato, la relativa sanzione. Il proprietario sarà invitato a rispondere ad alcune domande sulla violazione accertata e dovrà essere reso edotto della possibilità di proporre ricorso

La direttiva si applica alle seguenti infrazioni in materia di sicurezza stradale:

a) eccesso di velocità;

b) mancato uso della cintura di sicurezza;

c) mancato arresto davanti a un semaforo rosso;

d) guida in stato di ebbrezza;

e) guida sotto l'influsso di sostanze stupefacenti;

f) mancato uso del casco protettivo;

g) circolazione su una corsia vietata;

h) uso illecito di telefono cellulare o di altri dispositivi di comunicazione durante la guida- la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti.

L'Italia ha tempo fino al 6 maggio 2015 per recepire le nuove regole che, quando saranno operative, agevoleranno un miglior controllo dei "veicoli stranieri".

 

A cura dell'Ing. Tempesta Antonio Salvatore